DAVIDE RAVAN

Davide Ravan, libraio di 26 anni, titolare della Libreria “Aut” sita in Via Barbaroux 8. Inaugurata nel 2016, è

da considerarsi un vero luogo di culto per gli amanti della letteratura sportiva e non, alternativa e

indipendente, tant’è che il suo slogan è il non casuale “Aut. Dove i libri sono indipendenti”. Capeggia fiera

anche una stella rossa che dà l’idea della forte collocazione politica del buon Ravan!

“Sono nato e cresciuto al quartiere Orti di Alessandria.” Così si presenta il tifoso doc alessandrino Ravan,

che continua. “Sono approdato a Torino nel 2013 per motivi universitari (è iscritto a Lingue, ndr) ed ho

deciso di iniziare questa splendida avventura cartacea per amore degli editori e degli autori indipendenti e

collocati al di fuori del contesto e delle logiche delle imponenti editorie industriali.”

Il perché della passione per i Grigi, Davide ce lo spiega subito e senza indugi: “Tifo da sempre l’Alessandria

perché mi rispecchio in questi valori e nel giusto senso di appartenenza territoriale alla quale sono collocato

da sempre .”

Tra le tante sciarpe, le fotografie (capeggia inevitabilmente anche l’omaggio dovuto e doveroso al Grande

Torino) e i gadget vari di una storia calcistica che inevitabilmente lo contraddistinguono genuinamente per

la sua passione totale e per il suo amore globale per il Calcio e per i suoi tifosi, nonostante la sua giovane

età, il vero pezzo da novanta è, ovviamente, una maglia dei Grigi: “Sì, è appartenuta al difensore Thomas

Sofrà (8 presenze nella cavalcata trionfale e giustamente vincente nella Serie D del 2007-2008, ndr), che

sono riuscito ad avere dopo l’ultima partita utile che ha sancito ufficialmente il ritorno ai professionisti della

mia amata Alessandria!”

Al termine dell’intervista e sotto lo sguardo attento e amorevole della sua fidanzata, Tracy Gualco,

commessa della provincia alessandrina di 31 anni, Ravan ci spiega i suoi valori: “Questa Libreria è stata

concepita per dare spazio alle mie passioni e alle mie ideologie, oltre al fatto che prima di venderli, i libri li

leggo con molta attenzione: tutto questo per alimentare la mia libertà di pensiero e il mio essere me stesso

indipendente!”