Pallacanestro – FIAT Auxilium Torino Il Capitano Poeta suona la carica!


di Domenico Bencivenga (de L'Aurora Sportiva)







Nel ventre del Mediolanum Forum di Assago, il Capitano del Popolo della Grande Famiglia

dell'Auxilium Torino, targata FIAT, l'ormai leggendario Poeta, è stato l'ultimo a lasciare lo
spogliatoio riservato alla compagine Gialloblù. Da buon Capitano, è stato, lo desideriamo ripetere
con la giusta fierezza e con il giusto orgoglio, l'ultimo dei giocatori ad assicurarsi che tutti i suoi
compagni se ne fossero andati a difesa di una Fede Gialloblù che non deve essere mai messa in
discussione da un momento di difficoltà come quello attuale e che può anche starci dopo la giusta
gloria fiorentina: in una "confidenza" da spogliatoio, ha dichiarato ai tifosi torinesi (giunti in gran
numero nell'arena lombarda, compresa la più che mai compatta Curva Dido Guerrieri itinerante),
che si ricorda ancora benissimo quale era lo spirito della prima gara stagionale, l'amichevole di
Sauze d'Oulx, e che la barca torinese non è ancora affondata: uno spirito giusto, di grande amore e
di grande aspettative verso la Maglia Gialloblù, quello stesso spirito giusto che gli ha fatto
trasformare un gesto eroico in un gesto che normale comunque non era, al secolo sportivo come la
ormai conosciuta e famosa "levata della maschera di Firenze". E' arrivato il momento di tirare giù la
maschera un'altra volta: il vero volto dell'Auxilium è quello visto in trasparenza e nitidamente nei
primi tre quarti della gara comunque persa con i milanesi, non quello del quarto e decisivo periodo.
L'ultimo ad andarsene tra i Dirigenti della FIAT, dal Forum milanese, è stato Renato Nicolai, il
Direttore Generale, che anche lui, in una "confidenza" da corridoio fatta anch'essa ai supporters
piemontesi, ha dichiarato che lo spirito di Sauze d'Oulx è ancora sano e intatto. Insomma, i Grandi
Capi hanno dato un chiaro segnale forte: ci si ricompatta e ci si riunisce. La verità è che l'Olimpia
Milano ha capito e ha colpito i punti di forza della FIAT Torino, Washinghton e Garrett. Garret è
stato segnalato come il pericolo numero uno, per i suoi devastanti 1 vs. 1 e il numero 17 torinese,
invece, è l'energia positiva dell'asse composto con il fenomenale Vujacic: i milanesi hanno lenito i
due poteri forti dei torinesi! D'ora in poi, bisogna difenderli a spada tratta questi valori, bisogna fare
quaduato intorno a Garrett e a Washington e per poter permettere a Vujacic di non innervosirsi e di
fare quello che gli riesce meglio, ovvero punire con il giusto piglio la retina avversaria. Nella Virtus
Bologna che arriverà sabato prossimo della "volpe" Julio Trovato, c'è il "traditore estivo" Aradori:
la compagine felsinea delle "vu nere" è forte, ma la FIAT del bravo e sanguigno coach Galbiati non
ha ancora compromesso il suo percorso Play-Off: il Capitano Poeta è nel giusto e i Play-Off sono
ulteriormente cosa buona e giusta per la Famiglia Forni che merita la post season a coronamento di
una stagione sportiva in linea con i programmi dirigenziali dalle giuste e ambiziose aspettative
programmatiche di inizio percorso. Non bisogna ripartire da zero, ma da uno: da quella Coppa Italia
che non deve essere considerata una "sfortuna" di memoria irpina, ma come una risorsa nella quale
attingere le giuste e nuove energie per completare in maniera definitivail giusto percorso di crescita

dell'Auxilium verso l'olimpo della Pallacanestro italiana ed europea!

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