SPORT
#IoStoConForni
Premessa: sono sempre stato e sarò sempre dalla parte de I Tifosi! I Tifosi, nostalgicamente parlando, I Clienti, nel new concept del management, del business e del brand, insomma, in quella logica di consumo di un servizio, di una offerta e di una richiesta dello Sport Moderno. Ma io sono un inguaribile nostalgico e romanticone, mi reputo un Esploratore Sportivo Culturale (il Cultural Sport Explorer), credo nella Cultura dello Sport, nel tifare con e mai contro, sempre rispettando chi la pensa e l'ha sempre pensata diversamente da me! I Tifosi hanno sempre ragione! Con la loro passione, i loro umori, i loro amori, i loro sogni, i loro ricordi, le loro nostalgie, le loro speranze e le loro contestazioni (più o meno pacifiche)! Pagano un biglietto, pagano un abbonamento, fanno le trasferte, comprano i gadget, sottoscrivono l'abbonamento alle tv dedicate, comprano i giornali: insomma, senza I Tifosi e senza la loro passione, non ci sarebbe l'Industria dello Sport! Bisogna sempre rispettarli! Sempre! Ma questa volta voglio difendere una Famiglia! Che ha usato i propri soldi e le proprie energie, per ricreare un Sogno: portare il Grande Basket a Torino! Sto parlando della Famiglia Forni! Padre, Madre e Figlio: Grazie! L'Auxilium, negli Anni Settanta e negli Anni Ottanta, pur avendo avuto Grandi Giocatori, Grandi Allenatori, Grandi Dirigenti e I Tifosi molto tosti (I Gloriosi Eagles! Quelle Aquile Gialloblù fondate da Fabrizio Enria "The Chief", temutissime addirittura anche dalla franchigia Ultras baskettara più tosta e più dura di sempre, gli altri Eagles, quelli di Cantù! E senza nulla togliere ai Fantastici Rude Boys 1989 Torino che hanno ereditato, giustamente, il Sacro Graal della Fede Auxilium!), non hanno vinto nulla: purtroppo, è amaramente così! Con la Famiglia Forni abbiamo vinto una Coppa Italia, abbiamo centrato una Finale di Supercoppa Italiana, abbiamo partecipato a due edizioni dell'EuroCup (conquistando anche una Top16) e abbiamo giocato quattro anni di fila in Serie A1! Sono mancati i Play Off, questo è anche vero, ma prima della Famiglia Forni, quali Famiglie hanno investito soldi personali (e anche tanti) sull'Auxilium, sulla Nostra Amata Auxilium? Poche, anzi, pochissime! Se non era per la Famiglia Garrone prima (che ha mantenuto in vita il titolo sportivo), per l'immenso Gianni Asti dopo (che ha tenuto in vita il prezioso marchio Auxilium) e in mezzo la Famiglia Terzolo (senza la PMS, non ci sarebbe stata la Serie A a Torino, sia chiaro!), oltre all'impegno di lotte e di sudore dell'Associazione Cuore Gialloblù, Torino non avrebbe mai più visto il Basket di vertice, di vertice europeo, non soltanto nazionale! Bisogna portare rispetto alla Famiglia Forni! Hanno fatto delle scelte, probabilmente anche sbagliate, ma chi non sbaglia? Francamente la parola schiavismo, nel mio vocabolario personale, ha un altro significato! Molto triste! E non si addice di certo a un giocatore che ha stipendi milionari (giusti, perché il giocatore in questione ha un curriculum sportivo cestistico di livello e di eccellenza assoluta)! #IoStoConForni: Io Sto Con La Famiglia Forni, perché non mi hanno più costretto a dover fare le trasferte obbligate a Biella, a Milano, a Bologna, a Treviso, a Roma e via discorrendo per poter vedere del Basket di vertice! Il Basket, quello Professionistico, è ritornato a Casa Nostra, a Torino: uniamoci tutti, insieme, per fare sì che ci rimanga nella Nostra Amata Città e anche, possibilmente, per sempre! Grazie Famiglia Forni! Con rispetto! Con gratitudine! Semplicemente: Grazie! Domenico Bencivenga Bencivenga Domenico Giornalista Pubblicista Professore di Educazione Fisica Stella d'Argento al Merito Sportivo CONI Stella di Bronzo al Merito Sportivo CONI Pubblica Benemerenza della Protezione Civile (L'Aquila)
Cultural Sport Explorer
Premessa: sono sempre stato e sarò sempre dalla parte de I Tifosi! I Tifosi, nostalgicamente parlando, I Clienti, nel new concept del management, del business e del brand, insomma, in quella logica di consumo di un servizio, di una offerta e di una richiesta dello Sport Moderno. Ma io sono un inguaribile nostalgico e romanticone, mi reputo un Esploratore Sportivo Culturale (il Cultural Sport Explorer), credo nella Cultura dello Sport, nel tifare con e mai contro, sempre rispettando chi la pensa e l'ha sempre pensata diversamente da me! I Tifosi hanno sempre ragione! Con la loro passione, i loro umori, i loro amori, i loro sogni, i loro ricordi, le loro nostalgie, le loro speranze e le loro contestazioni (più o meno pacifiche)! Pagano un biglietto, pagano un abbonamento, fanno le trasferte, comprano i gadget, sottoscrivono l'abbonamento alle tv dedicate, comprano i giornali: insomma, senza I Tifosi e senza la loro passione, non ci sarebbe l'Industria dello Sport! Bisogna sempre rispettarli! Sempre! Ma questa volta voglio difendere una Famiglia! Che ha usato i propri soldi e le proprie energie, per ricreare un Sogno: portare il Grande Basket a Torino! Sto parlando della Famiglia Forni! Padre, Madre e Figlio: Grazie! L'Auxilium, negli Anni Settanta e negli Anni Ottanta, pur avendo avuto Grandi Giocatori, Grandi Allenatori, Grandi Dirigenti e I Tifosi molto tosti (I Gloriosi Eagles! Quelle Aquile Gialloblù fondate da Fabrizio Enria "The Chief", temutissime addirittura anche dalla franchigia Ultras baskettara più tosta e più dura di sempre, gli altri Eagles, quelli di Cantù! E senza nulla togliere ai Fantastici Rude Boys 1989 Torino che hanno ereditato, giustamente, il Sacro Graal della Fede Auxilium!), non hanno vinto nulla: purtroppo, è amaramente così! Con la Famiglia Forni abbiamo vinto una Coppa Italia, abbiamo centrato una Finale di Supercoppa Italiana, abbiamo partecipato a due edizioni dell'EuroCup (conquistando anche una Top16) e abbiamo giocato quattro anni di fila in Serie A1! Sono mancati i Play Off, questo è anche vero, ma prima della Famiglia Forni, quali Famiglie hanno investito soldi personali (e anche tanti) sull'Auxilium, sulla Nostra Amata Auxilium? Poche, anzi, pochissime! Se non era per la Famiglia Garrone prima (che ha mantenuto in vita il titolo sportivo), per l'immenso Gianni Asti dopo (che ha tenuto in vita il prezioso marchio Auxilium) e in mezzo la Famiglia Terzolo (senza la PMS, non ci sarebbe stata la Serie A a Torino, sia chiaro!), oltre all'impegno di lotte e di sudore dell'Associazione Cuore Gialloblù, Torino non avrebbe mai più visto il Basket di vertice, di vertice europeo, non soltanto nazionale! Bisogna portare rispetto alla Famiglia Forni! Hanno fatto delle scelte, probabilmente anche sbagliate, ma chi non sbaglia? Francamente la parola schiavismo, nel mio vocabolario personale, ha un altro significato! Molto triste! E non si addice di certo a un giocatore che ha stipendi milionari (giusti, perché il giocatore in questione ha un curriculum sportivo cestistico di livello e di eccellenza assoluta)! #IoStoConForni: Io Sto Con La Famiglia Forni, perché non mi hanno più costretto a dover fare le trasferte obbligate a Biella, a Milano, a Bologna, a Treviso, a Roma e via discorrendo per poter vedere del Basket di vertice! Il Basket, quello Professionistico, è ritornato a Casa Nostra, a Torino: uniamoci tutti, insieme, per fare sì che ci rimanga nella Nostra Amata Città e anche, possibilmente, per sempre! Grazie Famiglia Forni! Con rispetto! Con gratitudine! Semplicemente: Grazie! Domenico Bencivenga Bencivenga Domenico Giornalista Pubblicista Professore di Educazione Fisica Stella d'Argento al Merito Sportivo CONI Stella di Bronzo al Merito Sportivo CONI Pubblica Benemerenza della Protezione Civile (L'Aquila)
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